WALLS MEMORIES
Le fotografie di Robert Polidori rivelano un edificio che soccombe silenziosamente a forme naturali di degrado e abbandono: innumerevoli strati di vernice si sono sfaldati e sbiaditi, risultando in una tavolozza multistrato di colori e design . Somma involontaria di successive fatiche di vari pittori e maestranze che agivano e modificavano le loro superfici in tempi diversi nel corso dei decenni. Questo lento degrado testimonia la storia “vista” e “vissuta” dalle mura stesse. Polidori cattura la qualità poetica della rovina e, nell'immobilità fotografica, le stanze sono ritratte come metafore e contenitori per la memoria.