SERA: THE WAY OF THE TIBETAN MONK

Il Tibet un tempo ospitava migliaia di fiorenti monasteri buddisti. Ma nel 1959, a seguito di una rivolta tibetana contro la lunga occupazione cinese, quasi tutte furono distrutte dall'esercito cinese, la pratica del buddismo fu messa al bando e il Dalai Lama fu costretto all'esilio. Nel marzo di quell'anno, i carri armati cinesi hanno bombardato il monastero di Sera Jey a Lhasa, in Tibet, risalente a 540 anni fa, uccidendo centinaia di monaci e distruggendo testi antichi e manufatti inestimabili che erano stati raccolti nel corso dei secoli. Migliaia di sopravvissuti sono fuggiti attraverso pericolosi passi di montagna verso la vicina India, molti con solo vesti sottili e calzature leggere per proteggersi dalle dure condizioni invernali dell'Himalaya. Il monastero di Sera Jey, ristabilito vicino a Mysore, in India, ospita ora 5.000 monaci buddisti che vivono in esilio, compresi molti che sono sfuggiti all'attacco al monastero tibetano nel 1959 e molti altri che non hanno mai conosciuto la loro patria ancestrale. Fornendo uno sguardo intimo di questo mondo raramente visto, Sera: The Way of the Tibetan Monk evoca gli stati d'animo e i ritmi sottili di questa comunità buddista che ha portato avanti con fermezza l'eredità dell'originale Sera Jey. Più di 100 fotografie a due tonalità catturano rituali quotidiani e cerimonie sacre, momenti seri e gesti giocosi, volti compassionevoli ed espressioni di ispirata serenità. Commoventi e indimenticabili, i ritratti di Sheila Rock celebrano la tranquillità, le gioie semplici e la bellezza disadorna della vita ascetica, offrendo una potente testimonianza della forza e della resilienza di un popolo perseguitato. Una percentuale dei diritti d'autore di questo libro va al Comitato Sanitario di Sera Jhe a sostegno di vari progetti umanitari