Guido Argentini, artista italiano nato a Firenze e attualmente residente a Los Angeles, negli Stati Uniti, si è sempre addentrato nell’universo femminile attratto da tutte le sue sfumature. Catturando un’idea di divinità della donna, attraverso le sue fotografie in bianco e nero ambientate in paesaggi dalle silhouette morbide che quasi illustrano le forme femminili, o nelle immagini scultoree della serie “Argentum”, fino a situazioni più forti, ambientate in lussuose camere d’albergo come in motel economici, dove luci caravaggesche e colori accesi diventano lo scenario di storie in cui dominano l’erotismo e la bellezza, dove la donna è padrona di se stessa e della sua sensualità.

“Ho sempre pensato che la fotografia fosse troppo vicina alla realtà. La pittura e la scultura permettono di essere più astratti quando si lavora con la figura umana”. Progetto Argentum

Dopo aver studiato Medicina per tre anni all’Università di Firenze, all’età di 23 anni decide di trasformare la sua passione per la fotografia in una professione e inizia la sua carriera fotografando moda e bellezza. Dal 1990 vive a Los Angeles, negli Stati Uniti, e i suoi lavori sono stati pubblicati da alcune delle principali riviste internazionali.

PUBLICATIONS

2003 Primo libro, SILVEREYE. Una raffinata serie di nudi in studio e di paesaggi che riflette la grande passione personale dell’artista per la scultura e la danza.

2005 Secondo libro, PRIVATE ROOMS. Uno sguardo a un “universo femminile” unico. Questo libro celebra un decennio di lavoro dell’artista attraverso un percorso personale diverso, in cui erotismo e bellezza sono chiaramente inseparabili.

Catturato nell’intimità di stanze chiuse, ville antiche, appartamenti moderni, alberghi, dalle più eleganti location a cinque stelle arricchite da lussuosi velluti e letti a quattro piazze ai più squallidi e insignificanti motel a tariffa oraria arredati con sedie di plastica a buon mercato e carta da parati logora. Un universo in cui tutte queste stanze diventano i teatri delle fantasie voyeuristiche autodirette dell’artista.  

2007 Terzo libro RIFLESSIONI. Una vasta raccolta di fotografie di donne che si riflettono negli specchi: una ricerca inconscia sullo studio della donna su se stessa, attraverso il suo sguardo, si innamora e si perde nel suo stesso riflesso.

2010 Quarto libro OMBRE DI UNA DONNA. Esplora i diversi livelli e le sfumature della natura femminile, cogliendo nuove visioni del mondo e quindi della vita e delle donne. Un progetto che dà inizio a un punto di partenza, una realizzazione dell’artista che finora è stata “per gli occhi di una donna”.

“Le donne sono sempre state la fonte di ispirazione per tutte le mie forme d’arte e, suppongo, sia stato così per tutti gli uomini che hanno cercato di creare qualcosa in passato. Questo libro contiene solo alcune foto che sono state pubblicate nei miei libri precedenti; la maggior parte sono scatti nuovi, in cui ho cercato di mettere in immagini una narrazione. Consideratele semplicemente come singole immagini, come fotogrammi di un film. La storia, la musica, le parole, i silenzi sono lasciati all’immaginazione di chi guarda le mie fotografie”.  

2013 Quinto libro ARGENTUM. L’ultima raccolta di fotografie d’argento di Argentini.

Evocando i luminosi piani levigati dell’opera di Brancusi e la verve degli schizzi di danza di Degas, queste fotografie conferiscono al corpo umano sia la solidità della scultura sia la vivida energia della danza. Utilizzando oggetti di scena geometrici, Argentini ha creato un contrasto tra il corpo umano e le forme archetipiche della geometria: triangoli, cerchi e quadrati. Risultato finale di molti anni di lavoro, Argentum presenta una raccolta di oltre 100 fotografie di donne e uomini: ballerini, ginnasti e acrobati. Non un semplice libro ma anche un film, un documentario che svela i concetti che stanno alla base della realizzazione di questo libro: l’estetica della forma umana di Argentini e le capacità degli atleti che hanno posato per queste fotografie.